Autore: Corrado Bertin
Cosa sono i DIISOCIANATI?
I diisocianati sono un gruppo di composti chimici che hanno due gruppi cianati legati a un atomo di carbonio. Sono usati come reagenti per produrre polimeri come il poliuretano, che ha molte applicazioni industriali e professionali. I diisocianati sono presenti in prodotti come schiume, sigillanti, adesivi, rivestimenti e vernici. Tuttavia, i diisocianati sono anche sostanze pericolose che possono causare sensibilizzazione respiratoria e cutanea, asma e reazioni allergiche. Per questo motivo, l’Unione Europea ha introdotto una restrizione sui diisocianati che entrerà in vigore nel 2023. Chi usa i diisocianati deve seguire le norme di sicurezza e fare una formazione specifica per prevenire i rischi per la salute.
Dal 24 agosto 2023 la possibilità di impiegare per l’uso industriale e professionale, sostanze e miscele a base di diisocianati (con concentrazione singola o combinata ≥ 0,1 % in peso), è consentita esclusivamente ai lavoratori (lavoratori autonomi compresi) che sono in possesso di una formazione adeguata che dovrà essere rinnovata con cadenza almeno quinquennale.
Con la pubblicazione del Regolamento UE 2020/1149, che modifica l’Allegato XVII del REACh, è stata aggiunta tra le restrizioni la nr. 74 sull’uso e l’immissione sul mercato dei “diisocianati” sia aromatici che alifatici (contenuti, ad esempio in molti adesivi e sigillanti). Tali sostanze, in quanto tali o come componenti di miscele, non potranno più essere utilizzate dopo il 24 agosto 2023, a meno che la loro concentrazione (singola o combinata) sia inferiore allo 0,1 % in peso.
Se la concentrazione singola o combinata dovesse essere uguale o superiore allo 0,1% in peso, il datore di lavoro dovrà garantire che gli utilizzatori industriali o professionali abbiano completato con esito positivo la formazione sull’uso sicuro dei diisocianati prima del loro impiego;
Chi deve fare la formazione
I contenuti della formazione sono riportati nell’Allegato 17 del REGOLAMENTO (UE) 2020/1149 DELLA COMMISSIONE del 3 agosto 2020 recante modifica dell’allegato XVII del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH) per quanto riguarda i diisocianati.
La normativa prevede 3 livelli di formazione:
- FORMAZIONE GENERALE: per tutti
- FORMAZIONE A LIVELLO INTERMEDIO: per chi fa manipolazione di miscele all’aperto a temperatura ambiente (compresi tunnel per la produzione di schiuma); applicazione a spruzzo in cabina ventilata; applicazione con rullo, con pennello, per immersione o colata; trattamento meccanico successivo (ad esempio taglio) di articoli non completamente stagionati che non sono più caldi; pulitura e rifiuti; qualsiasi altro uso con un’esposizione simile per via cutanea e/o per inalazione.
- FORMAZIONE AVANZATA: per chi fa manipolazione di articoli non completamente reagiti (ad esempio, appena reagiti, ancora caldi); applicazioni per fonderie; manutenzione e riparazioni per le quali è necessario accedere alle attrezzature; manipolazione all’aperto di formulazioni calde o bollenti (> 45 °C); applicazione a spruzzo all’aperto, con ventilazione limitata o esclusivamente naturale (anche in grandi capannoni industriali) e applicazione a spruzzo ad alta pressione (ad esempio schiume, elastomeri); qualsiasi altro uso con un’esposizione simile per via cutanea e/o per inalazione.
La mancata formazione dei lavoratori (compresi gli autonomi) è sanzionata con un’ammenda da 40.000,00 a 150.000,00 Euro.
Quante ore di formazione e ogni quanto l’aggiornamento?
Nel Regolamento UE 2020/1149 non è indicato il monte ore. C’è, però l’indicazione della periodicità che sarà quinquennale.
Concentrazione dei diisocianati nella scheda di sicurezza
Questi agenti possono essere presenti in numerosi prodotti utilizzati nell’edilizia, nell’industria, nell’artigianato. Sono contenuti in vernici, sigillanti, adesivi, schiume, resine. Per esempio: la schiuma poliuretanica impiegata da lavoratori dell’edilizia, impiantisti elettrici e termoidraulici, serramentisti ed affini o le vernici e resine che sono a base di poliuretani.
Come faccio a sapere se sono contenuti nei prodotti che utilizzo?
È necessario controllare la sezione 3 della scheda di sicurezza dei prodotti chimici utilizzati (vernici poliuretaniche per auto, mobili, legno, adesivi, sigillanti, isolanti, schiume poliuretaniche, ecc.) e verificare se, tra le sostanze, sono citati i diisocianati; in alternativa è possibile visionare la sezione 15 della scheda di sicurezza per verificare se è citata la restrizione n.74.